mercoledì 23 marzo 2011

TROPPI LIBRI

Solo per far presente che ho aperto una pagina Anobii e che ho iniziato (a caso) a caricarci libri.
È questa.
Celebro l'evento con tre foto di Eve Arnold.
Il libro, non riusciste a leggerne il titolo, è Ulysses (James Joyce, Parigi, 1922).
E se guardandola pensate che sia semplicemente in posa, che faccia finta, siete gente distratta.



lunedì 7 marzo 2011

OGNI VOLTA CHE TORNO DA BilBOlbul, SONO CONTENTO DI ESSERCI ANDATO.

A BilBOlbul, per alcuni giorni consecutivi, succedono tante cose nello stesso momento ma in posti diversi. Se succedono due cose che ti piacciono, devi scegliere. E comunque molte sei destinato a perderle. (BilBOlbul è ambientato nella realtà fisica. Se fosse ambientato su facebook sarebbe un'altra cosa).
Con il poco tempo che c'è, figuriamoci se mi sono messo a fare foto, pero tre ne ho scattate, con il BlackBerry. La terza, vertice e abisso di surrealismo involontario, me l'ha fatta notare Alessandro Tota sulla porta del bagno di un ristorante in centro.


Ma è successo molto altro.

mercoledì 2 marzo 2011

TAGLIARE I CAPELLI AL BAMBINO PRIMA CHE ABBIA INIZIATO A PARLARE


“Tagliare i capelli del bambino prima che abbia iniziato a parlare” è probabilmente la mia preferita, subito seguita dall'affascinante e carica d'implicazioni “permettere al neonato di guardarsi allo specchio".
Ma tra i motivi individuati dalla saggezza popolare per rendere ragione dell'esistenza della balbuzie, mi piace ricordare anche “dimenticarsi di informare gli antenati nell'imminenza del parto”, “fare troppo il solletico al bambino”, “mangiare cavallette prima di aver compiuto i due anni”. Da parte loro, le gestanti dovrebbero evitare di “bere da una tazza scheggiata”, ferma restando l'ipotesi che la sciagura – senza troppi voli di fantasia – potrebbe semplicemente essere “opera del diavolo”. Come tante altre brutte cose su questa terra.
Le credenze sopra citate sono tutte di origine africana meno una. Provengono da unica fonte, e se questo blog fosse dotato di un minimo di rigore divulgativo, non ci metterei niente ad essere più preciso, o almeno a linkarla. Mi limiterò invece a notare come l'elenco dei rimedi sia molto più lungo e interessante.

Ho visto Il discorso del re. Niente recensioni, su questo blog, tuttavia: alcune sequenze sono belle, i due protagonisti sono bravi e io, pur non essendo né re né logoterapeuta, mi sono sentito abbastanza coinvolto. Per inciso, cercate di vederlo in lingua originale: la balbuzie non si doppia.
Ho visto, dicevo,  Il discorso del re, ed è stato uno, solo uno, dei motivi per cui sono tornato a riflettere sui disturbi del linguaggio.
Finora l'avevo fatta semplice: Tartaglia, simpatica maschera napaoletana, mi ha sempre dato – lo ammetto – un certo disagio. Viceversa San Biagio – al quale, tra l'altro, rivolgo sovente la mia devozione per la cura del mal di gola – mi rimane piuttosto simpatico.

È il momento di approfondire. Ed è per questo che chiedo aiuto ai lettori del blog.

SIETE A CONOSCENZA DI FUMETTI DOVE SI PARLA DI BALBUZIE E/O DOVE SONO PRESENTI PERSONAGGI CHE BALBATTENO?
(Non dovrebbe esserci bisogno di specificarlo, VERI balbuzienti, non occasionali impostori che s'impappinano una tantum per paura, imbarazzo etc...).

SE LA RISPOSTA E' SI', SCRIVETE ALL'E-MAIL CHE TROVATE NEL PROFILO.
(Vanno bene anche suggerimenti su romanzi, film e canzoni, ma per ora m'interessano soprattutto i fumetti).